"Comunitą Ebraica e Gran Loggia d'Italia"
di ESTER MIELI
La
comunitą ebraica di Roma incontra la Gran loggia
d'Italia degli antichi liberi accettati muratori. Una
sala blu e rossa, un candelabro, tanti ospiti e due
sedie, la prima per il capo rabbino di Roma Riccardo Di
Segni, l'altra per il sovrano gran commendatore e gran
maestro Luigi Daresin (n.d.r. il cognome corretto č "Danesin").
Al centro della visita il dialogo interreligioso "il
giorno di questo incontro - ha detto Daresin - ci
consente di esprimerci reciprocamente e di ascoltarsi
reciprocamente,nell'intento di contribuire all'impegno
etico e civile che le accomuna, promuovendo il dialogo e
la comprensione fra comunitą, quella massonica liberale
e quella ebraica, in parte largamente affini per cultura
esoterica e tradizioni spirituale ed iniziatica". Grato
per l'accoglienza ricevuta Di Segni:"Sono molto grato
per questa occasione d'incontro e di scambio, questa č
la mia prima visita qui. Sono vari i piani di confronto,
quello ideologico, quello storico, quello rituale ed
infine quello spirituale". Scambio di doni.
[Il
Tempo -
Data pubblicazione: 27/10/2006]
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