In questi ultimi tempi, dibattendo sul tema della legittima difesa, si sono formati due schieramenti: quelli favorevoli a riconoscerla come un diritto, e quelli per i quali va tutto bene così, anzi, per qualcuno è giusto anche punire chi reagisce.
In qualche modo questa tema è legato con altri che ci stanno molto a cuore, come per esempio il Congresso e la Marcia di Verona.
Non sono forse questo congresso e questa marcia una reazione legittima contro chi entra nelle nostre proprietà (le nostre vite), puntandoci contro le armi (leggi contro la Vita e la Famiglia), per derubarci di quanto di più sacro ci appartiene ?
Tutti abbiamo visto come gli organizzatori, i partecipanti e i sostenitori abbiano subito e stiano ancora subendo un linciaggio mediatico senza precedenti. Alcuni degli epiteti usati contro di loro sono addirittura irriferibili.
Qualcuno ha tenuto duro, altri hanno rinunciato, altri ancora hanno preso posizioni pilatesche.
Insomma, non è riconosciuto a chi sostiene la Famiglia il diritto a difendersi.
Dirò subito che non concordo con quanti affermano che la legittima difesa sia sempre un diritto. No, non è sempre e soltanto un diritto, in certi casi la legittima difesa è un dovere ! Un sacrosanto dovere !
Ed è per questo sacrosanto dovere di difendere il diritto alla Vita e alla Famiglia che Italia Cristiana sarà presente e farà fronte comune con tutte quelle realtà che in questo momento stanno combattendo la buona battaglia. Non importa se non ci è stato riservato un posto in prima fila, e non ci siamo mai sognati di chiederlo. Noi ci saremo perché è giusto esserci.
Alcuni hanno preferito defilarsi, adducendo motivazioni politiche, polemizzando per mancati inviti ufficiali, o per la presenza della Lega, a cui mancherebbe quella purezza (che costoro ritengono possedere come unici depositari) per poter trattare certi principi così cari ai cristiani.
Noi, al contrario, non proviamo nessun fastidio a trovarci schierati insieme a chi, in mezzo a tante difficoltà, sta mettendo tutto il suo impegnano in difesa della Famiglia. Ed è il caso di fare anche dei nomi, primo fra tutti quello del ministro Lorenzo Fontana, in quota Lega.
Possiamo ringraziare il ministro senza ricevere insulti dal fuoco amico ? Staremo a vedere.
Non ci sono tante occasioni per manifestare in modo così massiccio a favore dei valori a cui teniamo, dal momento che la quasi totalità dei media è in mano a chi detiene, produce e diffonde il pensiero unico (una minoranza assoluta che detiene il potere assoluto).
Esserci è un dovere che non possiamo delegare, ma dobbiamo assumerci in prima persona per l’importanza della posta in gioco. La Famiglia è un bene prezioso, per credenti e non credenti. E’ la cellula fondamentale della società, e distruggerla significa disintegrare la società. Ecco a cosa mira chi la contrasta con tanto odio.
La Famiglia, inoltre, non è una invenzione politica, e non può essere stravolta secondo i pruriti e i capricci di chi detiene il potere.
Essa è pre-esistente allo stato, pre-esistente alla politica. E la politica non può che riconoscerla in quanto esistente naturalmente e spontaneamente.
Difendiamo la famiglia naturale per difendere l’Italia.
Ci saremo e invitiamo tutti i nostri simpatizzanti ad aderire in modo convinto.
La Famiglia è la cellula fondamentale anche della nostra Italia, ed è patrimonio di tutti, e in particolare dei cristiani, e noi ci chiamiamo Italia Cristiana non per caso.
Ci saremo, infine, perché al primo posto del nostro statuto abbiamo messo la nostra azione politica sotto la protezione e al servizio di Santa Maria Ausiliatrice e del Suo Cuore Immacolato.
E come potremmo chiederLe aiuto se poi, nel momento in cui infuria la battaglia per la Vita e la Famiglia, adducessimo delle “buone ragioni” per astenercene ?
E tutti sappiamo quanto la Famiglia sia cara al Cuore Immacolato di Maria.
Ci chiamiamo Italia Cristiana perchè amiamo il nostro paese e riconosciamo quanto Cristo abbia fatto per noi, e affinché il nostro agire diventi una potente preghiera: resta con noi Signore, si fa sera.
Ci saremo e vi aspettiamo domenica 31 marzo a Verona.
Venite con noi !