Ieri Beppe Grillo, dopo la pesantissima sconfitta elettorale della sua creatura politica, ha commentato in modo ironico con un tweet che diceva: “Oggi Radio Maria e Canti Gregoriani”.
Non c’è niente da fare. Neanche la clamorosa e sonora bocciatura degli elettori ha ridato un poco di umiltà ai 5 Stelle, e più in generale alla Sinistra di cui i 5 Stelle sono parte integrante. Nessun esame di coscienza, leggendo qua e là i commenti degli sconfitti, PD in testa, la colpa, per lor signori, è del basso livello di istruzione, oppure dei rosari e della devozione alla Madonna – tutte cose terribili da Medio Evo!
E così, dopo che molti avevano preso in giro la fede dei piccoli, irridendo chi prega il Rosario e si affida alla Madonna, adesso è arrivato anche il turno di prendersela con Radio Maria.
Ma c’è poco da prendere in giro Radio Maria. Evviva Radio Maria, dico io. Una Radio che da sola ha dato all’Italia e agli italiani molto più di quanto i 5 Stelle e tutti politici messi insieme possano mai sognarsi di dare.
Una emittente al servizio del bene comune, senza colori politici, che si è presa cura di portare una parola di speranza e conforto a tutti, specie ai più soli, agli ammalati, agli abbandonati, ai vinti.
Non una parola qualunque, Radio Maria ha portato la Parola di Dio nelle case degli italiani, negli ospedali, negli ospizi, nelle carceri.
Sono milioni gli ascoltatori di questa radio che sembra essere veramente diretta dalla Madonna, tanto è il bene che ha fatto in molti anni di trasmissioni.
E tutto gratuitamente, senza sovvenzioni pubbliche, senza nulla chiedere in cambio, se non un piccolo aiuto per andare avanti in quest’opera meritoria.
Io credo che anche il più critico e il più ateo, se dotato di un minimo di schiettezza, non possa non riconoscere i meriti di questa radio. Anzi, dovremmo tutti provare ad imitarla per la sua dedizione al bene comune.
E pensare che siamo circondati da emittenti, radio e tv, che ogni giorno diffondono contenuti immorali e diseducativi.
Radio e TV che impartiscono a noi e, soprattutto, ai nostri figli, “lezioni di vita” dove si insegna, tra tante cose, banali, a desiderare soltanto i soldi, il successo, il sesso slegato da ogni valore.
E come possiamo pretendere poi, seguendo questi “educatori occulti”, di veder crescere una coscienza collettiva che si faccia carico del bene comune, mettendo da parte i propri egoismi, prendendosi a cuore specialmente gli ultimi?
Ascoltiamo e facciamo ascoltare Radio Maria ai nostri figli, ai nostri amici e ai nostri nemici. In mezzo a tutto questo caos decadente, Radio Maria si erge come vero baluardo. Come un faro che guida a porto sicuro, in mezzo a tanto buio.
Cara Radio Maria, hai fatto tanto per l’Italia, e tanto bene ancora farai. Grazie di cuore!
Anzi, visto che ci siamo….. Per chi volesse dare un contributo a Radio Maria, partecipando in questo modo alla sua opera meritoria, di seguito il link con le istruzioni: https://www.radiomaria.it/fai-una-donazione.aspx
Domenico Defronzo
