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COMUNICATO STAMPA L’Italia si opponga all’introduzione dell’aborto nella Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea

COMUNICATO STAMPA

Oggetto: l’Italia si opponga all’introduzione dell’aborto nella Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea

La Francia, appena un mese fa, ha introdotto nella Costituzione del proprio paese la libertà di abortire e Macron immediatamente ha chiesto di imporla a tutti i popoli europei, proponendo che l’aborto venga accettato incondizionatamente da tutti gli altri paesi, inserendolo nella Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea e proprio domani, 11 aprile, l’Europarlamento voterà una risoluzione mortifera che va in questa abominevole direzione.

 L’Italia si opponga fermamente a tale barbarie perché, come ribadito dal Vaticano, “non esiste il diritto a sopprimere una vita”.

L’Italia difenda strenuamente anche in Europa la Vita dal concepimento alla morte naturale, contrastando qualsiasi tentativo di violare la Carta di Nizza che invece afferma, all’Art.2, che “ogni individuo ha diritto alla vita”.

Italia Cristiana rilancia la centralità del valore della vita come diritto inviolabile e fondamentale, il rispetto del quale condiziona l’esercizio di ogni altro diritto.

Così afferma in una nota Fabrizio Verduchi, presidente di Italia Cristiana.

Roma, 10/04/2024

Ufficio Stampa Italia Cristiana

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VERGOGNOSO ATTACCO AL DEFUNTO SACERDOTE PAOLO ROMEO, TESTIMONE DELLA VERITÀ E LIBERTÀ

Vergognosi gli attacchi rivolti nei confronti del sacerdote Paolo Romeo (deceduto il giorno 1° febbraio in terra genovese), per le falsità scritte sul suo conto e per la la grave mancanza di rispetto per una persona defunta.
Chi scrive e parla giudicando con disprezzo e odio, non lo ha conosciuto e nemmeno sa di cosa sta parlando.
L’immoralità è ormai protagonista della nostra vita… non ci accorgiamo neanche più che quando una persona muore la prima cosa che sentiamo chiedere è se fosse vaccinata o meno…e se quella persona non lo era c’è chi esulta per la morte e per la soddisfazione di avere un “no vax” (come oggi vengono erroneamente chiamati tutti quelli che esercitano ancora la libertà di scelta) di meno.
No, non c’è più ritegno.
Non si conosce nulla, ma si parla per luoghi comuni, in nome di una “scienza” creata ad hoc per dividere la gente.
Il problema etico dei cosiddetti vaccini esiste realmente, anche se oggi molti che lo sanno preferiscono negarlo. Le stesse case farmaceutiche hanno pubblicato i dati e le tabelle. E questa è una motivazione di assoluta importanza che nessuno deve permettersi di deridere.
Ma la falsa informazione oggi ha la meglio perché fa audience lucrando sulla morte delle persone, servendo il “regime” e il pensiero unico.
Siamo caduti in basso, ma molto in basso.
Chi ha conosciuto don Paolo, conosce anche la verità e l’esempio della sua vita di pastore di anime.
E se il Signore lo ha chiamato a sé, è perché quella era la sua ora, come chiamerà noi quando sarà il momento, vaccinati o meno.
Rimane vivo il suo ricordo per chi lo ha conosciuto. Ci uniamo nella preghiera per la sua anima (nel giorno delle esequie) e per la sua famiglia.
Di Maria Bigazzi
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Chi occupa i posti in terapia intensiva?

Posti letto ospedale

Ogni anno in Italia si ammalano di influenza comune, sottolineo ammalano e non sono positivi, dai 3 ai 5 milioni di italiani.
Il picco si raggiunge sempre a cavallo tra fine Gennaio e inizio Febbraio, perché alla nostra latitudine, è il periodo più freddo, di conseguenza il sistema immunitario è più vulnerabile.
Questo periodo coincide da alcuni decenni con le terapie intensive e i posti letto che vanno al collasso. Non certo perché ci sono i cattivissimi novax che occupano posti. No, le ragioni sono politiche, esattamente come oggi. Dagli anni novanta ad oggi, a fronte di una popolazione in aumento, sono stati chiusi tantissimi ospedali e sono stati tagliati oltre il 40% dei posti letto.
La colpa non è dei novax, ma un po’ di tanti di voi, avete votato chi chi tagliava fondi e posti a danno della vostra salute.di Fabrizio Verduchi

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La vita non è quella che ci viene presentata in televisione: STOP alla PROPAGANDA DELL’UTERO IN AFFITTO IN TV

Sabato 24 luglio durante il programma “Amore in Quarantena” andato in onda su Rai 1, è stata presentata la storia di una coppia omosessuale che prima e durante il periodo del lockdown ha potuto coronare il “sogno” di avere dei figli.

In questa prima frase si racchiude il vergognoso messaggio che la trasmissione ha voluto comunicare ai telespettatori, la grande menzogna delle cosiddette famiglie arcobaleno e dell’utero in affitto a cui ricorrono anche coppie eterosessuali. Continua la lettura di La vita non è quella che ci viene presentata in televisione: STOP alla PROPAGANDA DELL’UTERO IN AFFITTO IN TV

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MENTRE SI PARLA DI UNA LEGGE INUTILE E ASSURDA, DI LARVE E DI VINO ANNACQUATO, IN INGHILTERRA MUORE UN’ALTRA VITTIMA DELLA CULTURA DELLA MORTE

Pippa Knignt con la sua mamma Paula Parfitt
Pippa Knignt con la sua mamma Paula Parfitt

È volata in Cielo la piccola Pippa Knight, bambina inglese di sei anni appena compiuti, affetta da una rara encefalopatia necrotizzante acuta (ENA), ricoverata all’Evelina Children’s Hospital di Londra dal gennaio 2019.

L’8 gennaio di questo anno, il giudice Nigel Poole dell’Alta Corte ha accolto la richiesta del trust presente nell’ospedale acconsentendo e confermando la legalità dell’interruzione della ventilazione meccanica di cui necessita la bambina. E questo contro la volontà della mamma che giorno dopo giorno e ora dopo ora le stava accanto dandole tutto quello di cui aveva bisogno. Continua la lettura di MENTRE SI PARLA DI UNA LEGGE INUTILE E ASSURDA, DI LARVE E DI VINO ANNACQUATO, IN INGHILTERRA MUORE UN’ALTRA VITTIMA DELLA CULTURA DELLA MORTE

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Piena solidarietà a Jacopo Coghe

Jacopo_Coghe

 

Italia Cristiana esprime piena solidarietà e sostegno a Jacopo Coghe Vice Presidente di Pro Vita & Famiglia Onlus per i duri attacchi subiti dal cantante Fedez in occasione del concerto del primo Maggio.
Condanniamo l’utilizzo di una televisione pubblica volta a trasmettere una propaganda ideologica che nega la possibilità di replica e che mira a lanciare messaggi inesatti e offese verso chi la pensa diversamente. Quando per sostenere una proposta di legge liberticida e ingiusta come DDL ZAN non si hanno argomenti si cerca di delegittimare l’interlocutore con le solite etichette come “ultracattolico e antiabortista”. Contro questa violenza verbale ribadiamo il diritto di difendere la Vita e gli insegnamenti che ci vengono trasmessi dalla nostra Fede.
Caro Fedez la verità ci rende liberi, mentre l’ignoranza rende schiavi!

 

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Veramente pensate che lo facciano per il vostro bene?

Fabrizio Verduchi
Fabrizio Verduchi

Veramente pensate che lo facciano per il vostro bene, per la vostra salute, per la vostra vita?
Tamponi gratis in tutti i luoghi, vaccino gratis e immediato, senza dover aspettare mesi o anni, se sei anziano ti portano col taxi gratis a fare il vaccino. Sono gli stessi che fino a due anni fa ci facevano aspettare anche un anno per fare una TAC, una risonanza o una semplice ecografia, e se per caso li volevate fare prima anche in un ospedale pubblico dovevate pagare centinaia di euro, ribadisco in un ospedale pubblico, mentre per Tamponi e vaccini tutto gratis tutto subito ovunque, negli ospedali, nelle farmacie, nei parcheggi, nei supermercati, nei negozi, ovunque! Improvvisamente sono diventati tutti buoni, improvvisamente tutti si sono convertiti e pensano al nostro bene, alla nostra salute, ma ragionate o dormite? Ogni anno in Italia per tumore muoiono il doppio dei morti che sono stati attribuiti al covid, muoiono 180000 persone. Avete mai assistito a uno screening a tappeto per evitare che morissero 180000 persone di tumore? Avete mai visto uno screening nelle nelle farmacie, negli ospedali, nei parcheggi, nei supermercati, ovunque? I morti di tumore sono morti di serie B? Valgono meno degli altri morti? Per non capire che stanno strumentalizzando tutto questo per ragioni economiche e di potere, vuol dire che o siete stolti o siete ciechi.
Fabrizio Verduchi

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Lettera aperta in risposta all’appello di Sua Eccellenza Mons. Schneider

 

Monsignor Schneider

Lettera aperta in risposta all’appello di Sua Eccellenza Mons.  Schneider

Eccellenza Reverendissima,
abbiamo ascoltato il suo grido di allarme, che lei ha recentemente lanciato, circa l’ulteriore aggravio della questione dell’aborto a seguito dell’allargamento del perimetro di modalità e finalità per cui oggi viene promosso e perpetrato.
Condividiamo la sua preoccupazione circa le abominevoli conseguenze che saranno provocate dall’uso di feti abortiti nella ricerca farmaceutica per la produzione di farmaci e vaccini, ed il suo richiamo alla necessità di un cambio di passo e di un riposizionamento nella lotta all’aborto che includano anche questi nuovi fronti di combattimento, che già si erano estesi con l’uso di nuove tecniche “fai da te”, come la RU-486.
Ha ragione quando afferma che l’uso di feti nella somministrazione medicinale e vaccinale rappresenta un ulteriore salto di qualità, dal sapore satanico, della già abominevole pratica dell’aborto.
Il nascituro, infatti, non è più soltanto rifiutato da chi, in questo mondo, più dovrebbe amarlo e proteggerlo, e non basta più che sia mutilato del suo fondamentale diritto alla vita, ma diviene esso stesso un prodotto di consumo, da ingerire o da inocularsi, per i più disparati scopi.
Ci duole denunciare, infatti, che oltre che dalle BigPharma, in alcuni paesi come la Cina, i feti vengono, ad esempio, seccati in speciali forni, ridotti in polvere e mescolati con erbe per produrre “miracolose” pillole ritenute curative di ogni male o creme di bellezza. Cosa c’è di più satanico del ridurre l’uomo, immagine di Dio, a semplice “materia prima” di produzione?
Siamo anche consci che i tempi imminenti che ci attendono potranno portare a serie conseguenze, a persecuzioni e forse, come lei paventa, perfino alla morte per coloro che si opporranno a questa logica di morte.
Tuttavia, “la voce del sangue dei bambini non ancora nati che grida a Dio dai vaccini contaminati dall’aborto” è troppo assordante per essere ignorato, per cui non possiamo disattendere il suo invito ad alzarci in piedi e protestare ardentemente “Non saremo mai d’accordo, non ammetteremo mai questi mali” e questo abominio.
Italia Cristiana, che ha tra i suoi fondamenti quello della difesa della dignità umana, della vita e della legge morale risponde quindi “!” al suo accorato appello e si dichiara pronta a scendere in trincea nell’ora più buia per l’umanità.
Siamo infatti convinti che attaccare il diritto alla vita faccia diventare zoppi tutti gli altri diritti che da esso derivano. È come una libreria con una gamba più corta delle altre. Tutti gli altri diritti che vi sono sopra finiranno col vacillare o cadere.
Italia Cristiana rivolge quindi un appello a tutte le realtà, gruppi e associazioni che nella lotta all’aborto operano nei vari campi della cultura, dell’assistenza, della comunicazione, della sanità, dell’educazione e dell’informazione, ad unire le forze e a coordinarci per elaborare nuovi piani di azione per fermare questa deriva di morte.
Italia Cristiana condividerà tutte le sue risorse, i suoi mezzi, la sua base, il suo seguito con coloro che vorranno fare altrettanto in questo momento di grande pericolo.
Il tempo dei silenzi e del quieto vivere è finito; è giunto quello della testimonianza, della lotta e della resistenza.
Sotto la guida spirituale sua e di gente di Chiesa come lei, ancora sensibile alla difesa dei valori non negoziabili, siamo certi di appartenere ai vincitori e di confidare nella benedizione di Cristo Re,
Con filiale ossequio
ITALIA CRISTIANA
APPELLO DI SUA ECCELLENZA MONS. SCHNEIDER:

https://www.renovatio21.com/vaccino-un-vescovo-chiede-un-nuovo-movimento-pro-vita-contro-i-medicinali-contaminati-dallaborto/

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Piena solidarietà alla Preside Prof. Paola Senesi

Liceo_Giulio_Cesare_Roma
COMUNICATO-STAMPA

La rivoluzione del “no”

Cosa è accaduto al Liceo Giulio Cesare di Roma?

Alcuni ragazzi hanno formulato proposte autogestite per la «Settimana dello studente» dal 9 al 12 febbraio, esperienza di didattica alternativa che ha visto i liceali organizzare incontri sui temi più svariati. Trattandosi di vere lezioni in orario scolastico, gli studenti devono sottoporre le proposte alla dirigenza e poi far approvare la lista al Collegio docenti. Continua la lettura di Piena solidarietà alla Preside Prof. Paola Senesi

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