Vogliamo veramente uscire dalla crisi? E allora dobbiamo aggiornare la nostra Costituzione. I padri fondatori scrissero che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, dando per scontato che il lavoro non fosse il fine, ma il mezzo per garantire a tutti gli italiani di formare una famiglia, di diventare padri e madri e di poter garantire un sostentamento dignitoso. Continua la lettura di Aggiorniamo la Costituzione: L’Italia è una Repubblica che promuove e difende la vita e la famiglia.
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Il paese reale e le strategie delle lobbies contro la famiglia
Abbiamo visto tutti che, senza nemmeno doverli far viaggiare, gli lgbt in favore del ddl Cirinnà hanno portato nelle rispettive piazze di appartenenza in totale poco meno di cinquantamila persone. Quando sai che in piazza non riusciresti a portare due milioni di persone, ma nemmeno uno, ma nemmeno poche centinaia di migliaia, capisci che devi cambiare strategia per dare forza ad una proposta di legge che non ha consenso perché non ha buonsenso.
San Tommaso d’Aquino scrive: “La legge umana intanto è tale in quanto è conforme alla retta ragione e quindi deriva dalla legge eterna. Quando invece una legge è in contrasto con la ragione, la si chiama legge iniqua; in tale caso cessa di essere legge e diventa un atto di violenza”.
E allora si ricorre ai vip, che molto spesso ricoprono il loro ruolo di cantante, attore, scrittore, giornalista, presentatore, sportivo ecc, non per mera capacità, ma perché messi lì dalle lobbies che poi puntualmente li utilizzano per influenzare le masse sui diversi temi etici. Come vere è proprie banderuole, per mantenere il successo, sono pronti ad abbracciare qualsiasi causa, anche rinnegando e smentendo se stessi in precedenti dichiarazioni.
Possono poche centinaia di banderuole vincere sul Circo Massimo? Possono sconfiggere i milioni di cuori che battono per la famiglia? No, non possono perché l’Amore è più forte dell’egoismo.
NON PREVALEBUNT!
Fabrizio Verduchi: aprire una crisi di Governo
Le dittature sono poca cosa rispetto al totalitarismo omosessualista che viviamo oggi
Tv, giornali, talk-show, radio, trasmissioni di ogni tipo, giornalisti, scrittori, politici, attori, cantanti e servi di ogni categoria, tutti compatti in sostegno dell’abominevole ddl Cirinnà. Le dittature sono poca cosa rispetto al totalitarismo omosessualista che viviamo oggi. Il Circo Massimo li ha spaventati, la Famiglia è ancora una forza d’amore, travolgiamoli!
FERMIAMO IL DDL CIRINNÀ!
Fabrizio Verduchi