NEL PAESE DELLA
“TOLLERANZA”
Follia in Olanda: nasce
il partito dei pedofili
Vuole abbassare a 12 anni l’età per i rapporti sessuali
con adulti, a 16 per prostituirsi e partecipare ai film
hard
di NICOLA
LEONI
«Faremo tremare
L’Aja»: per ora si limitano a inorridirla. Abbassare
l’età legale per avere rapporti sessuali da 16 a 12 anni
e legalizzare la pedopornografia e il sesso con animali:
è la piattaforma programmatica di una formazione
politica che sta per nascere in Olanda, come si legge
sul sito Internet dello stesso partito Naastenliefde,
Vrijheid en Diversiteit (solidarietà, libertà e
diversità) (Nvd), nel quale si precisa che sarà
registrato quest’oggi. Il minaccioso slogan che promette
di far tremare la capitale olandese campeggia sulla home
page del sito Web.
«Un divieto provoca solo curiosità nei bambini, vogliamo
rendere la pedofilia un oggetto di dibattito», sostiene
Ad van den Berg, uno dei fondatori del “partito dei
pedofili”, al quotidiano Algemeen Dagblad, sottolineando
di voler infrangere un tabù che casi come quello di Marc
Dutroux, il pedofilo assassino belga più noto come il
“mostro di Marcinelle”, hanno contribuito a creare nel
Paese.
Il partito si prepara a migliorare l’immagine del
pedofilo e a dare battaglia per rendere libera la
pornografia infantile e i rapporti sessuali fra adulti e
bambini di più di 12 anni. «Educare i bambini significa
anche abituarli al sesso. Proibire rende i bambini
ancora più curiosi»: questi i precetti del fondatore del
partito.
«Ci hanno zittiti», ha rincarato la dose il fondatore
del partito, 62 anni. «Il solo modo di farci sentire è
attraverso il Parlamento», che appunto ha sede all’Aja,
la città da “svegliare”. Secondo l’Nvd, il possesso di
materiale pedo-pornografico non dovrebbe più essere
assoggettato ad alcuna sanzione, anche se i suoi
dirigenti concedono che il relativo smercio dovrebbe
continuare a essere proibito.
Quando alla diffusione dei film porno, in televisione
essi dovrebbero potersi vedere liberamente persino
durante il giorno; soltanto quelli di contenuto violento
andrebbero confinati nella fascia tardo-serale.
L’educazione sessuale dovrebbe diventare materia
scolastica d'insegnamento anche per i bambini più
piccoli; una volta sedicenni, inoltre, tutti dovrebbero
poter recitare nelle pellicole pornografiche o
addirittura prostituirsi. Sì inoltre al sesso con gli
animali, no ai maltrattamenti. Infine, assoluta libertà
di circolare nudi in pubblico, ovunque e di chiunque si
tratti.
«Quelli dell’Nvd», ha commentato sul medesimo giornale
olandese una veterana della lotta alla pedofilia, Ireen
van Engelen, «vogliono farsi passare come se si
battessero per veder riconoscere ai bimbi maggiori
diritti, ma è ovvio che hanno posizioni a tutela del
loro stesso esclusivo interesse».
A giudizio degli esperti, comunque, il nuovo partito è
destinato a raccogliere ben pochi consensi: anche se, a
completamento della propria piattaforma programmatica,
l’Nvd prevede altresì temi non di argomento sessuale,
quali la totale legalizzazione di ogni tipo di droga,
sia leggera sia pesante, e la possibilità di viaggiare
sempre gratis in treno per l’intera popolazione. Inoltre
propone la soppressione del Senato e della funzione di
primo ministro.
Certe organizzazioni dei Paesi Bassi non sono nuove
comunque a queste uscite in favore di una pratica che le
legislazioni di tutto il mondo condannano: nel 1979 una
petizione era stata inviata all’allora ministro della
Giustizia olandese e al Parlamento per legalizzare le
attività sessuali fra un adulto pedofilo e un minore
consenziente. Ovviamente allora la richiesta non ebbe
seguito. I pedofili olandesi ora tornano alla carica.
[La
Padania - Data pubblicazione: 31/05/2006]
http://www.lapadania.com/PadaniaOnLine/Articolo.aspx?pDesc=60301,1,1
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